PERCORSI INDIVIDUALI DI MIGLIORAMENTO PROFESSIONALE
E CRESCITA PERSONALE PER MEDIATORI E AVVOCATI
Desideri un rapporto diretto con un docente capace di cogliere e rispondere ai tuoi bisogni sia di formazione sia di sviluppo personale?
Sei disposta/o ad andare oltre il sapere e il saper fare, e sviluppare il tuo “saper essere”?
Puoi unire aggiornamento professionale e crescita personale in un unico percorso.
Partendo dalla profonda comprensione degli argomenti collegati alla tua attività, avrai l’occasione di aumentare la consapevolezza di te e di acquisire strumenti e strategie per esprimere pienamente chi sei, in tutto ciò che fai.
I percorsi individuali di approfondimento sono disegnati per consentire la possibilità di esplorare:
- obiettivi personali e strategie per realizzarli;
- dinamiche relazionali non soddisfacenti nei rapporti di lavoro o personali;
- atteggiamenti che riducono la propria efficacia nell'attività svolta;
- tematiche personali nella dimensione della consapevolezza di sé.
AREE DI EMPOWERMENT:
CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
Consapevolezza dei processi individuali e relazionali
AUTOEFFICACIA
Espressione delle competenze, abilità e risorse interiori
GESTIONE DEL CONFLITTO
Aumentare l’autoefficacia delle parti nel gestire il conflitto
PENSIERO SISTEMICO
Cogliere i collegamenti fra i processi relazionali
VISIONE UNITARIA
Riduzione della complessità verso una dimensione unitaria
FACILITAZIONE DEI PROCESSI
Capacità di facilitare i processi di consapevolezza di altri
COSTRUZIONE DI PONTI
Abilità relazionali e atteggiamento win-win
COERENZA E CONGRUENZA
Allineamento dei livelli dell’identità: vision, mission, valori.
COME FUNZIONA:
Il percorso formativo individuale si svolge on line in incontri di 60 minuti ciascuno nel numero indicato in ciascun modulo.
Se sarà necessario si potranno inserire una o più sessioni aggiuntive di approfondimento personale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei processi e dei meccanismi interiori più condizionanti nell’espressione di sé, elaborando strategie di immediato utilizzo anche nella propria attività professionale.
I MEDIATORI OCCULTI - COSA PORTI DI TE IN MEDIAZIONE?
Quando si partecipa a un processo relazionale sensibile e complesso come il conflitto, è importante riconoscere qual è il proprio apporto, anche in modo inconscio, e l’effetto che genera sulle parti e la loro interazione.
Tale consapevolezza è ancor più necessaria se si ha il ruolo di facilitare il confronto e aiutare le parti a raggiungere una soluzione condivisa, in un’ottica win-win.
Quali aspetti del nostro vissuto e della nostra personalità, quali schemi di pensiero e reazioni emotive, quali modalità comunicative e relazionali portiamo nel setting dell’incontro ed esprimiamo nella nostra attività di mediatori?
Esploriamoli insieme imparando a riconoscerli e a ridurre il loro effetto disfunzionale rispetto al nostro ruolo, per migliorare la nostra efficacia come mediatori ma anche per riconoscervi la nostra personale sfida evolutiva.
Durata: 6 incontri
GLI ATTEGGIAMENTI OSTACOLO DEL MEDIATORE
Il mediatore neutrale e imparziale evita gli impulsi direttivi o di controllo, spesso inconsapevoli, che limitano l’autodeterminazione e l’autoefficacia relazionale delle parti, nella gestione del loro confronto.
L’acronimo VISCI (Valutazione, Interpretazione, Soluzione, Consolazione, Indagine) riassume gli atteggiamenti che possono compromettere e rendere inefficace l’intervento nella gestione del conflitto.
Il corso permette di sviluppare la consapevolezza di tali modalità, e conoscere le strategie immediatamente applicabili per evitare i loro effetti, o correggere le loro conseguenze a posteriori.
Durata: 6 incontri
LE DISTORSIONI COGNITIVE E IL LINGIAGGIO DI PRECISIONE IN MEDIAZIONE
Le distorsioni cognitive sono pattern di pensiero distorti o irrazionali che influenzano il modo in cui le persone interpretano ed elaborano le informazioni e dunque agiscono o reagiscono in determinate situazioni.
Generalizzazione, assolutizzazione, pensiero dicotomico, pensiero emozionale, per citarne solo alcune, questi filtri mentali possono portare a conclusioni errate, interpretazioni distorte della realtà e influire sul comportamento e sulle decisioni.
Quali sono le principali distorsioni cognitive?
Come tali schemi possono condizionare il confronto fra le parti in un contesto negoziale come la mediazione?
Come riconoscerli e depotenziarli attraverso l’uso del linguaggio di precisione?
Durata: 6 incontri
“Il tuo metodo di lavoro consente a noi un giusto equilibrio fra l'opportunità di avere un giusto profitto e l'approfondimento della altrui e della nostra interiorità, spesso tanto sfuggente.”
"Grazie per questo corso di formazione avanzata e per aver avuto il coraggio di trattare tematiche così importanti che riguardano la preparazione del mediatore a svolgere il proprio compito con consapevolezza rinnovata.”
“Mi hai fornito tanti ottimi spunti di riflessione su noi stessi sia come persone, sia come mediatori e sul come poter imparare a esprimere al meglio la nostra “perfezione” unica, mix di pensieri, emozioni, storia personale e di processi con un pizzico di “gestione” delle nostre parti disfunzionali."
“Molto interessante e utile per chi vuole approfondire l'aspetto umanistico della mediazione civile e commerciale. In particolare, mi ha colpito il concetto di conflitto come fenomeno psichico.”
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